RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI

31/10/2023

Con resistenza agli antibiotici si intende quel processo biologico per il quale un antibiotico diviene incapace di arrestare la proliferazione di una colonia batterica. In sostanza, l’antibiotico non è più in grado di svolgere il proprio compito.

LE CAUSE

Perché ciò avviene? E perché è un fenomeno tanto diffuso? Le cause sono da ricercarsi alla frequente esposizione ai batteri e al modo in cui noi ci comportiamo. Può trattarsi di un errore alla base, come nel caso di una prescrizione inappropriata, o dipendere dalla decisione del paziente di terminare la terapia prima del tempo o di ricorrere a forme di medicina “fai da te”. Ma può anche essere correlato a un uso massiccio e non giustificato di antibiotici negli allevamenti per la produzione di carne, della mancanza di una corretta prassi igienica in strutture ospedaliere o di assistenza.

Dobbiamo anche considerare che i processi di adattamento dei patogeni avvengono in tempi molto rapidi, a fronte di tempistiche ben più lunghe (decennali se non secolari) necessarie per lo sviluppo di nuovi antibiotici.

APPROCCI TERAPEUTICI

Che fare, dunque, quando gli antibiotici perdono di efficacia? La sfida sta nel cercare nuovi approcci terapeutici: piuttosto che tentare di distruggere il patogeno o di impedirne la proliferazione, l’obiettivo oggi è quello di riuscire a disarmarlo per annullarne il potenziale offensivo. Gli antibiotici classici sono sviluppati per agire sui meccanismi vitali del patogeno, mentre i più nuovi mirano a renderli innocui e ad annullarne i meccanismi di resistenza.

IMPATTO ECONOMICO

Come spesso accade, le ricadute di un fenomeno come la resistenza agli antibiotici non si limitano al punto di vista epidemiologico: l’insensibilità a questi farmaci ha un inevitabile impatto economico. Già, perché più soldi servono per contrastare la resistenza agli antibiotici, più l’aumento dei costi si ripercuoterà sia sulle tasche dei pazienti che sulle casse pubbliche. Ai sistemi di assistenza sanitaria sono richiesti enormi sforzi per contrastare questo tipo di infezioni che si orientano verso l’organizzazione di reti di sorveglianza e lo stanziamento di fondi per la ricerca. È importante che gli investimenti non siano diretti solo alla ricerca di nuovi composti, ma anche alla tutela degli antibiotici già esistenti attraverso l’educazione al loro uso corretto.

C’è poi un’altra considerazione imprescindibile: la possibilità di trovare soluzioni efficaci è legata alla capacità di unire gli sforzi a livello globale. Se l’impegno sarà limitato solo ad alcuni paesi, trovare soluzioni sarà impossibile. Il motivo? Come dovremmo aver imparato dalla situazione che abbiamo vissuto negli ultimi anni, per i batteri i confini geografici non esistono.

Indietro
Indietro

DRENANTI E DETOSSIFICANTI NATURALI

Avanti
Avanti

RICETTA MEDICA